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@ Lorenzo Palazzo

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CASTELMEZZANO PUNTO NET 

CAPPELLA DI SANTA MARIA REGINA COELI

 

Edificata nelle sue forme attuali, con una armoniosa cupola ottagonale in stile "michelangiolesco", soltanto nel 1910, anche grazie alle donazioni di alcune famiglie di emigrati, la Cappella di Santa Maria risale al 1603, come è possibile leggere su un'acquasantiera in pietra di quel periodo.

Si pensa che la cappella sia stata fondata per ospitare un convento di frati carmelitani e il quadro della "Madonna del Carmelo", dello Scerra, da tempo custodito nella chiesa madre, era probabilmente destinato a questo insediamento.

Nel corso dei secoli, è stata restaurata e curata sempre a speciale devozione della comunità di Castelmezzano, come si legge nei documenti dell'archivio parrocchiale.

Oggi una processione raggiunge la cappella il 7 Agosto, giorno della festa di San Donato Vescovo.

Inoltre, la cappella è anche la prima tappa dei pellegrini che la notte del 15 Agosto si recano a piedi verso Tolve, in devozione a San Rocco.

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CAPPELLA DELLA MADONNA DELL'ANNUNZIATA

 

Risalente forse al XVIII secolo, si trovava nella parte più alta del centro abitato.

Per questo motivo fu scelta il 14 Agosto 1860 dai Liberali del paese che, nell'imminenza dell' arrivo dei garibaldini e prima della rivoluzione di Potenza, vi issarono il Tricolore.

Anticamente, in questa cappella si officiava la funzione del 25 Marzo.

In quella occasione si svolgeva il rito del "compare": i giovani usavano scegliersi i loro compari di cresima e girare mano nella mano attorno alla cappella, chiamandosi "'compari" e rafforzando la loro amicizia.

Oggi questa usanza è scomparsa, e la cappella ospita soltanto le celebrazioni per l 'Annunziata

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CAPPELLA DI SAN MARCO O DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

 

La chiesetta di San Marco venne già così nominata nella visita pastorale dell'arcivescovo di Acerenza e Matera, cardinale Giovanni Michele Saraceno, del 1544.

Contiene una pregevole pala d'altare lignea risalente agli inizi del XVIII secolo, che fa da cornice ad un quadro più antico, rappresentante la Madonna delle Grazie.

Per questo motivo la piccola cappella è intitolata alla Madonna ed ospita anche la piccola statua che il 2 Luglio viene solennemente portata in processione.

Anche la Santa Messa della Domenica delle Palme inizia tradizionalmente in questa cappella, con la benedizione dei rami d'ulivo decorati e la processione verso la chiesa madre.

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CHIESA DEL SANTO SEPOLCRO CAPPELLA MADONNA DELL'ASCENSIONE

 

 

La chiesa venne così nominata già nel 1544, in occasione della visita pastorale dell'arcivescovo di Acerenza e Matera, cardinale Giovanni Michele Saraceno, perché vi si seppellivano i defunti e forse perché vi si svolgevano, come del resto avviene ancora oggi, le funzioni del Venerdì Santo.
Questa chiesetta è senza dubbio una delle più antiche di Castelmezzano.

L'origine è probabilmente bizantina, come dimostra la struttura architettonica dell'interno, con lo spazio sacro diviso da un arco in due parti uguali, rappresentanti, come nelle chiese d'Oriente, la zona inviolabile della iconostasi e l'area dell'assemblea dei fedeli.

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CAPPELLA MADONNA DEL BOSCO O “REGINA PURA”

 

 

L’attuale cappella è stata costruita nel 1974, la precedente era situata in C.da Spinoso ed era stata costruita intorno al 1300 dove fu trovata la statua della Madonna che era apparsa in sogno, come narra la leggenda, ad un carcerato che scontava innocentemente la pena. A causa del terreno franoso e dei danni ai muri perimetrali, la cappella fu abbandonata e fu costruita un po’ più distante, fino alla costruzione della diga Camastra, quando la Cappella fu abbandonata e ricostruita dove è situata ora.

 

 

 

La statua della Madonna del Bosco o Regina Pura, che è di legno, ha avuto vari restauri nel corso degli anni, non si ha una datazione esatta, ma si suppone che sia del XV secolo. La festa si svolge la prima domenica di Maggio, quando l’effige della Vergine viene portata nella cappella in C.da San Leonardo e la prima domenica di settembre, quando l’immagine della Madonna ritorna nella Chiesa parrocchiale.

 

 

 

La forma attuale della cappella è dovuta ai lavori di restauro eseguiti nel 2015