ROSSANA E CATIA, GUIDE TURISTICHE PER PASSIONE...

Rossana e Catia guide / abitanti di questi borghi pronte a raccontarvi emozioni…

Da guide ci siamo sempre occupate di turismo relazionale ed emozionale. Abbiamo sempre pensato che fare buona accoglienza turistica significasse mettere al centro del viaggio la persona, con le sue curiosità , le sue passioni, il suo bisogno di relazionarsi e voglia di conoscere e conoscersi. Quello che cerchiamo di fare, raccontando ai i viaggiatori la bellezza dei nostri borghi è dare emozioni autentiche attraverso esperienze uniche, emozionandoci. Siamo pronte ad accogliervi e a sperimentare insieme nuove passeggiate impreziosite da momenti di cultura, arte e musica qui tra le perle delle Dolomiti Lucane !

Per informazioni contattare:

Rossana al 348/5812468

Catia al 348/8535536

CASTELMEZZANO…IN CAMMINO NEL CUORE DEL BORGO

Il viaggiatore immergerà corpo, cuore e mente nella storia autentica di questo borgo millenario. Fra Templari, Normanni e riti ancestrali vestirà l’identità del Castelmezzanese scoprendo quello che le pietre di questo antico borgo vogliono raccontare.

*Il centro storico del borgo di Castelmezzano.

*La Chiesa Madre “Santa Maria dell’Olmo”, con la Croce Templare.

*La Fortezza Normanna con la Gradinata scavata nella roccia.

*Gli aspetti e le curiosità dal punto di vista storico, culturale, naturalistico, geologico, cinematografico ed eno-gastronomico.

Accoglienza all’ingresso del paese. Inizio della passeggiata lungo via Michele Volini dove si può ammirare la linea San Martino del ‘Volo dell’Angelo’.

Si prosegue verso la piazza Santa Maria dell’Olmo, belvedere naturale da cui godere il panorama fiabesco dell’intero borgo.

Qui è prevista la visita alla Chiesa Madre e all’Architrave con la Croce Templare.

Si riprenderà la passeggiata addentrandosi nel cuore del borgo tra vicoli e supportici per scoprire l’antico abitato e respirarne odori, saperi e sapori.

Arrivati al Palazzo Ducale è prevista la visita, con la narrazione di tratti di storia relativa alla famiglia dei Duchi De Lerma.

Salendo verso i ruderi della Fortezza Normanna gli occhi rimarranno meravigliati di fronte a tanta bellezza.

Di qui tra voli di falchi (e se fortunati, di cicogna nera) si potrà ammirare la linea Paschiere del Volo dell’Angelo e cimentarsi nella scalata della Gradinata Normanna, esperienza davvero unica e imperdibile.





Per informazioni contattare:

Rossana al 348/5812468

Catia al 348/8535536


LE SETTE PIETRE, PIETRAPERTOSA, (ARABATA/CASTELLO)

Percorso naturalistico letterario che si sviluppa lungo un antico sentiero contadino di circa 2 chilometri, fino a collegare i due borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa. Da 850 metri slm si scende a valle sul torrente Vallone/Caperrino a 660 m, per poi risalire verso i 920 m del borgo più alto della Basilicata, Pietrapertosa (1088 m).

*Aspetti paesaggistici e naturalistici di straordinaria bellezza, esemplari di flora e fauna tipici di questo ecosistema unico.

*Aspetti letterari relativi alle sculture in pietra installate per raccontare il percorso delle sette pietre.

*Pietrapertosa, la Rabatana, le Scalelle e il il Castello.

*Noleggiando il kit di imbracatura, o essendone dotati, si può raggiungere il ponte Nepalese.

 Lungo il sentiero la narrazione si traduce in forme visive, sonore ed evocative e diventa una storia incisa sulle pietre.

Il tutto impreziosito dalla lettura di frammenti del romanzo Vito ballava con le streghe scritto da Mimmo Sammartino.

Ogni tappa prevede uno spazio allestito che accoglie l’opera artistica evocatrice di una delle sequenze del racconto, ed una ambientazione sonora che regala ulteriori suggestioni alla magia della natura che si svela.

Lungo il vecchio tratturo, il visitatore potrà fruire di tre percorsi in parallelo:

- la passeggiata letteraria, con fruizione del paesaggio e del percorso tematizzato in compagnia dei frammenti narrativi e musicali.

- il percorso visionario, con la scoperta di un itinerario articolato in 7 installazioni artistiche che riprendono l’immaginario popolare condiviso.

- e infine l’itinerario paesaggistico.

Il percorso è impreziosito dalla lettura del romanzo “Vito ballava con le streghe” e da suggestivi arrangiamenti musicali.

Pietrapertosa offrirà invece la possibilità di muovere i propri passi sulle tracce degli Arabi, rivelandosi in tutta la sua pragmatica ed enigmatica bellezza. Con vedute mozzafiato – e a perdita d’occhio – dal Castello Normanno-Saraceno, recentemente restaurato.


SULLE ORME DEL DIO PAN E DEL PASTORE PAOLINO

Il percorso parte dal centro del borgo di Castelmezzano per risalire lungo il sentiero che porta alla stazione di partenza (Paschiere) del Volo dell’Angelo. E’ un percorso ad anello che offre al viaggiatore la possibilità di immergersi completamente nella natura selvaggia di questo paesaggio e di fotografarne gli aspetti più nascosti e misteriosi. Dalle forme antropomorfe dell’arenaria, alla Cappella di Santa Maria. Tra racconti e poesie dedicate alla nostra terra di Lucania.

*Il sentiero 711 del Parco di Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti Lucane, che presenta importanti valori naturalistici, storici ed etno-antropologici.

*Il prezioso scrigno della biodiversità, che nasconde ricchezze di specie a volte uniche, sia per quanto riguarda la flora che la fauna.

*La visione delle particolari forme antropomorfe che le rocce proiettano al nostro sguardo.
Il percorso si ispira al Dio Greco Pan, Dio delle montagne, della vita agreste, della pastorizia. Entità da cui il pastore Paolino (primo abitante di Castrum Medianum), avrebbe tratto l’ispirazione per risalire dall’antico villaggio greco di Maudoro, verso la montagna del Paschiere. Obbiettivo: trovare un rifugio sicuro nelle grotte di arenaria!

La partenza è prevista da piazza Santa Maria dell’Olmo. Si attraversano  stradine e vicoli del borgo fino ad incrociare via Paschiere. 

Si prosegue lungo il sentiero, un percorso ad anello che si snoda tra i versanti e le creste che cingono il centro abitato di Castelmezzano.

Attraversando le tipiche stradine di uno dei Borghi più belli d’Italia, il sentiero si inerpica fino alla cresta da cui parte il Volo dell’Angelo.

Lungo questo itinerario privilegiato è possibile godere di numerosi scorci panoramici sulla valle del fiume Basento e del torrente Caperrino. Non è raro imbattersi in esemplari di flora e fauna di alto valore conservazionistico, come la cicogna nera.

Il percorso offre la possibilità di ammirare e giocare ad interpretare le gigantesche sculture naturali che circondano silenziose il visitatore che si addentra in una storia millenaria.

Osservandole sotto particolari condizioni di luci e di ombre la fantasia popolare ha attribuito loro dei nomi: Aquila Reale, Grande Madre, Incudine, Bocca del Leone, Elefante, Testa del San Bernardo…Poesie e racconti renderanno la passeggiata ancora più suggestiva.

Si potrà ammirare la maestosa cupola della Cappella di Santa Maria e poi rientrare nel cuore del Borgo riscendendo dalla scalinata di conca San Marco. Location che ospiterà un nuovo attrattore: la Slittovia!